~Cerbero's Blog

Quando la follia si trasforma in bits…

Germania – Italia 0-2

Dopo il messaggio per [tag]festeggiare[/tag] l’arrivo della [tag]nazionale[/tag] italiana in [tag]finale[/tag], eccomi qui, come al solito, a raccontare e commentare questa bella [tag]partita[/tag], che ha fatto stare tutti gli [tag]italiani[/tag] con il fiato sospero fino a quando [tag]Grosso[/tag], non ha realizzato il primo dei due [tag]goal[/tag] che ci han portato in finale.

Martedì 4 luglio 2006: una data da ricordare per il [tag]calcio[/tag] italiano! La Nazionale azzurra ha conquistato il diritto di disputare la sua sesta finale di [tag]Coppa del Mondo[/tag].

Domenica a [tag]Berlino[/tag], calcio d’inizio alle ore 20.00, i ragazzi del c.t. Marcello Lippi incontreranno la vincente di [tag]Francia[/tag]-[tag]Portogallo[/tag], in programma a [tag]Monaco[/tag] questa sera.

Al [tag]FIFA[/tag] [tag]WM-Stadion[/tag] di [tag]Dortmund[/tag], stracolmo e caldissimo, [tag]Italia[/tag] e [tag]Germania[/tag] hanno dato vita ad una semifinale caratterizzata dal grande equilibrio, risoltasi solo a meno di due minuti dal termine del secondo tempo supplementare. Ha deciso un gol di Fabio Grosso, grande rivelazione di quest’Italia 2006: un tiro di sinistro a giro che ha trafitto un ottimo Jens [tag]Lehmann[/tag]. Nel recupero [tag]Del Piero[/tag] ha raddoppiato con un piatto a destro a giro sotto l’incrocio, coronando il più classico dei contropiede.

La gara era cominciata con 45′ di predominio italiano, ma con una grande occasione per parte (Perrotta e Schneider). Meglio l’Italia nel possesso palla, ma la Germania dava l’impressione di essere più pericolosa nei pressi dell'[tag]area[/tag] di rigore avversaria, potendo contare su Klose e Podolski, bravi a duettare.

Nel secondo tempo il ritmo cala e la Germania si fa preferire: entrambi gli allenatori attendono molto prima di procedere con le sostituzioni. Con qualche brivido per [tag]Buffon[/tag] ed un Lehmann pressoché inoperoso si va ai supplementari.

Lippi mette Iaquinta sulla destra, mossa azzeccata. L’Italia spinge e colpisce due legni, [tag]palo[/tag] di Gilardino e [tag]traversa[/tag] di Zambrotta, nel giro di due minuti. Anche i tedeschi non sono da meno e va in scena un match di pugilato, in cui entrambe le squadre possono mettere a segno il colpo del k.o. Va a segno l’Italia e finisce con il premier [tag]Romano Prodi[/tag] a salutare i giocatori negli spogliatoi. La Germania, invece, giocherà sabato a Stoccarda la finale per il terzo e quarto posto.

Partita interessante, sofferta, ma per fortuna l’abbiamo vinta, si e’ vista una buona Italia, ma ha fatto altrettanto la Germania. Speriamo che la prossima partita, la finalissima, vada bene, intanto ci godiamo questo traguardo! Forza Azzurri!

Arturo

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