~Cerbero's Blog

Quando la follia si trasforma in bits…

Repubblica Ceca – Italia 0-2

L'[tag]Italia[/tag] si qualifica agli ottavi di finale del [tag]Mondiale[/tag] di [tag]Germania[/tag] 2006, purtroppo mi sono potuto vedere a pezzi il primo tempo, lasciando la nostra [tag]nazionale[/tag] in vantaggio di un [tag]goal[/tag], ma vediamo piu’ nel dettaglio la [tag]partita[/tag].

Questo pomeriggio alle ore 16.00, ad [tag]Amburgo[/tag], [tag]Repubblica Ceca[/tag] e Italia si giocano la qualificazione nel gruppo E e l’inizio del [tag]match[/tag], molto teso, ne risente. I cechi fanno la partita nella prima parte di gara, grazie all’ottima vena di Poborsky e soprattutto di Pavel Nedved, il quale impegna in un paio di occasioni Gianluigi Buffon. La svolta alla metà del primo tempo, quando il match sembra indirizzato a un andamento al cardiopalmo per i colori italiani, con il Ghana che vince nell’altra partita e Alessandro Nesta che deve lasciare il campo infortunato.

Ma è proprio il suo sostituto, Marco Materazzi, a indovinare l’incornata vincente al 26’ su corner di Francesco Totti. L’Italia si sblocca e controlla agevolmente fino al finale del primo tempo, quando il ceco Jan Polak si becca il secondo giallo e viene espulso (Evvai! ndr.).

Ripresa in controllo totale da parte degli uomini di Lippi, che rischiano solo su un tiro del solito Nedved, ma sbagliano anche più volte il raddoppio – clamoroso un colpo di testa del neoentrato Filippo Inzaghi, spedito a pochi metri dalla linea di porta – fino al liberatorio goal della sicurezza, segnato proprio dallo stesso Inzaghi all’87’, bravo a scartare Cech e a depositare in rete tra il tripudio dei tifosi italiani presenti.

Il gruppo E finisce con l’Italia a 7 punti che si qualifica come prima del girone, Ghana (vincente 2-1 con gli USA) secondo a 6 punti, mentre la Repubblica Ceca con 3 punti e gli USA, con un solo punto, sono eliminate.

Arturo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Torna in alto